Pontefice dal 928 al 931. Successe a
Leone VI in forza della volontà di Marozia, figlia dell'influente
senatore e patrizio romano Teofilatto, la quale esercitava a quei tempi in Roma
il maggiore potere di fatto. Di lui non si conosce nessun gesto rilevante;
l'unica informazione aggiuntiva sta nel fatto che alla sua morte (che non si
esclude sia stata violenta) gli successe, con il nome di Giovanni XI, il figlio
della stessa Marozia (m. Roma 931).